Liudas Abišala
Liudas Abišala è a capo del marketing di Pulsar, direttamente responsabile per Stream Vision Ballistics, un nuovo strumento concepito per aumentare la precisione al tiro da lunghe distanze. Recentemente abbiamo discusso con lui di questo calcolatore balistico, del lavoro in Pulsar e di cosa significa essere parte di un’azienda leader a livello mondiale.
Il nostro obiettivo è che i nostri clienti abbiano la migliore esperienza possibile, e vogliamo che i nostri dispositivi siano il più possibile semplici e piacevoli da usare.
Uno dei problemi, soprattutto con dispositivi termici di vecchia generazione, è che talvolta risulta difficile valutare la distanza reale dall’oggetto che si sta osservando. I telemetri sono stati la risposta a questo e hanno aperto nuove opportunità, tuttavia la balistica è un’altra cosa.
Essa è fondamentalmente una scienza non accessibile a tutti, in quanto può essere piuttosto complicata. Potrebbe sembrare strano a coloro che la comprendono molto bene, ma si tratta di un’abilità aggiuntiva che bisogna sviluppare.
Naturalmente la sua importanza dipende dal tipo di caccia. Se si sta puntando a meno di 100 metri di distanza non è così cruciale, perché a queste distanze il proiettile viaggia in linea retta, e nella maggior parte dei casi il punto d’impatto corrisponderà al punto di mira. Ma se il tiro è da distanze superiori, in particolare a bersagli piccoli – come volpi, coyote e lepri – ogni spostamento del punto d’impatto può fare la differenza.
Dunque la possibilità di misurare la distanza e determinare con esattezza quali regolazioni (soprattutto verticali) sono necessarie permette di prendere una decisione molto più rapidamente. Non si deve calcolare manualmente quanti click sono richiesti per colpire il bersaglio nel punto desiderato: è Stream Vision Ballistics a fare questo, e si può star certi che i calcoli fatti sono corretti. Quindi il risultato è una maggiore precisione in uno spazio di tempo più breve, che può essere decisivo in una battuta di caccia.
Penso che l’idea sia stata una questione di continuità e completezza: c’è un cannocchiale da puntamento e un telemetro, dunque si hanno gli strumenti per fare un calcolo. L’idea stessa è nata molto tempo fa, ma all’epoca i mezzi a disposizione non consentivano l’uso di un calcolatore come questo; sono necessari un processor adeguato a elaborare i dati, un telemetro accurato e tanto altro prima di poterlo introdurre.
Infine abbiamo dovuto raccogliere le idee e discuterne. Ci sono stati molti suggerimenti in questo caso, e abitualmente il nostro dipartimento di ricerca e sviluppo guarda al problema da un punto di vista tecnico mentre il marketing è responsabile per l’esperienza dell’utente, assicurandosi che un prodotto sia semplice e comodo da usare. Che si tratti di Stream Vision Ballistics o di qualunque altra cosa, è un continuo andare da un dipartimento all’altro per trovare la soluzione migliore. C’è poi una lunga fase di prova; negli ultimi sei mesi abbiamo testato questa novità senza sosta.
La differenza principale è che si tratta dell’unico calcolatore che consente di creare un profilo e caricarlo direttamente sui cannocchiali da puntamento Pulsar. Molti altri invece permettono la creazione di un profilo e di calcolare quanti click o MIL sono necessari per la regolazione, mentre nel nostro caso si crea un profilo, lo si carica sul dispositivo e il firmware effettua il calcolo; nel frattempo si ottengono informazioni sulle regolazioni direttamente sul display.
Naturalmente è possibile anche utilizzare l’App con le ottiche diurne e ottenere tutte le informazioni. Svolge un eccellente lavoro come calcolatore ed è abbastanza semplice da usare. Direi quindi che il vantaggio principale è che è valido per le ottiche diurne tanto quanto per i nostri dispositivi: è possibile inserire tutti i dati relativi a una particolare situazione e avere risultati precisi. Ma il beneficio maggiore e l’obiettivo principale è che il profilo possa essere inviato direttamente al cannocchiale Pulsar.
Liudas Abišala
Praticamente l’unica cosa che si può tralasciare è la deriva giroscopica, ma comunque bisogna pensarci bene. Se non si inserisce questo dato e si spara da distanze brevi, probabilmente non sarà un problema. Nel video in Texas, dove ho sparato da 500 metri, non ho inserito questo dato e ho colpito facilmente il bersaglio.
Le altre informazioni sono molto importanti se si vogliono ottenere risultati precisi. Coefficiente balistico, velocità alla bocca del fucile, profilo balistico: sono tutti fondamentali. L’altezza del cannocchiale è cruciale, così come la distanza di taratura, perché il calcolatore la prende come base per effettuare i calcoli.
Le condizioni meteorologiche – temperatura, pressione, umidità – non sono probabilmente altrettanto fondamentali, a meno che si voglia sparare con un altissimo grado di precisione, oppure se l’arma è stata azzerata a bassa quota e si va poi in montagna, nel qual caso la balistica cambierà. Ma se si azzera e si spara all’incirca nella stessa zona, questi dati possono essere un po’ meno importanti.
La mia regola d’oro è sparare solo quando si sa con assoluta certezza dove si colpirà. Questo vale sia per la distanza che per il bersaglio. Se non si è certi se si tratti di un cinghiale o di una mucca, di un coyote o di un cane, oppure dove finirà il proiettile, non bisogna premere il grilletto.
Se avete guardato il video del tiro da 500 metri, avrete notato che il reticolo è decisamente più in alto dei bersagli, perché la distanza è notevole e il proiettile tende a scendere. Senza il calcolatore non avrei osato puntare così tanto al di sopra del bersaglio, perché avrei pensato che il proiettile sarebbe passato sopra di esso e finito in un posto non voluto. Chiaramente avevamo testato il calcolatore in precedenza, ed ero certo che non ci fosse nulla dietro i bersagli; sapevo anche che il proiettile sarebbe andato piuttosto dritto sul bersaglio o, nel caso peggiore, di poco sopra. Quindi ho fatto quei tiri in tranquillità.
Lo stesso vale per un tiro a un coyote o a una volpe: sei sicuro della traiettoria del proiettile, conosci il punto di impatto e sai che, se colpirai l’animale, questi non soffrirà avendolo colpito dove necessario. Non solo la sicurezza aumenta, ma è più umano, sei certo che l’animale non verrà ferito e non scapperà.
Ma ripeto sempre che bisogna sparare solo da distanze alle quali ci si sente sicuri anche senza il calcolatore. Nella caccia vera e propria, il calcolatore ti aiuta solo a vedere la correzione, che dovresti comunque conoscere. È una rassicurazione che stai facendo le cose nel modo giusto e che puoi prendere un tiro preciso. Non dovrebbero esserci tiri rischiosi quando si va a caccia.
Avendo visto l’App sin dall’inizio, posso dire che ora è molto più semplice da utilizzare. Può apparire un po’ complicata inizialmente, quando la apri per la prima volta e cerchi di capirne il funzionamento. Ma nel giro di pochi minuti tutto diventa chiaro ed è veramente facile da usare.
L’aspetto più importante è che si connette senza alcun problema al dispositivo Pulsar, i profili si caricano rapidamente e sono facili da creare. Inoltre stiamo ampliando in continuazione il nostro database di munizioni, quindi creare un profilo sarà sempre più facile e comodo.
Sparo con le armi da moltissimo tempo, la prima volta avevo soltanto 12 o 13 anni. Da quasi dieci ho il porto d’armi, tuttavia le mie armi sono più indicate per uso militare, perché quella è la mia formazione.
Sono cresciuto nella natura, la foresta per me è la vacanza migliore e il mio luogo di ‘meditazione’: quando ho bisogno di togliermi dalla testa tutti i pensieri mi piace fare escursioni notturne nella foresta. Da solo, nella notte: il mondo ha decisamente un aspetto diverso. La conclusione perfetta è poter fare un sonnellino sotto un pino quando c’è molta neve, e la temperatura è attorno ai -15 °C.
La cosa migliore della caccia è che unisce entrambi gli aspetti: la bellezza della natura e le emozioni delle armi.
Al momento sulla mia arma ho installato Talion XG35; ho un fucile semiautomatico stile AR e Talion si combina perfettamente, come se fosse incollato. Anche Thermion 2 XP50 Pro è eccellente, e lo utilizzo se devo sparare da lunghe distanze.
Naturalmente Merger, sia il modello XP50 che XL50, è unico sia per l’ergonomia che per la qualità dell’immagine. Se devo limitare il peso e portare con me uno strumento più piccolo, opto per Axion XQ35 o XG35, in entrambi i casi con il telemetro laser.
Dunque non ho un dispositivo in particolare che preferisco, sono viziato dalla possibilità di sceglierne uno in base alle necessità contingenti.
È un’azienda che si prende cura dei suoi dipendenti e i suoi valori combaciano con i miei, e non è solo retorica. Internamente le decisioni di tutti i giorni vengono prese secondo questi principi, e la guerra in Ucraina ne rappresenta un esempio. È un’azienda che ispira, e questo sarebbe già sufficiente, ma quando capisci che rappresenti un leader mondiale del mercato, un marchio che ha creato e fondamentalmente ampliato il mercato stesso, è una sensazione molto piacevole e spesso inaspettata, perfino per noi.
Non posso dire molto al momento, ma posso dire che siamo sempre un passo avanti. Ogni volta che lanciamo sul mercato un nuovo prodotto, vi sono già molti prototipi che vengono sviluppati per il futuro.
A volte queste innovazioni sono indotte da nuove tecnologie sviluppate dai nostri partner, e valutiamo come possano essere implementate nei nostri dispositivi. Ma molto spesso raccogliamo idee dagli utilizzatori dei nostri prodotti: leggiamo i vari commenti su Facebook, prendiamo nota di quel che la gente dice a proposito di noi, e infine valutiamo tutto.
Quindi posso dire che il futuro sarà luminoso ed emozionante, ma al momento posso solo augurarvi di fare molti tiri precisi. E in sicurezza!
Liudas Abišala
Stream Vision Ballistics è un’applicazione che attiva il calcolatore balistico per i cannocchiali da puntamento Pulsar dotati di telemetro laser integrato. È possibile scaricare l’App sul vostro smartphone, e questa funzione sarà resa disponibile sul vostro cannocchiale grazie all’aggiornamento Firmware 3.0. Il primo dispositivo a supportarla sarà Thermion 2 LRF XP50 Pro.
Una volta installato, il calcolatore mostrerà automaticamente sul display del cannocchiale il punto di mira consigliato. Sarà possibile creare vari profili balistici, utilizzare il nostro ampio database di munizioni e scegliere tra diverse modalità di visualizzazione. Ulteriori informazioni su Stream Vision Ballistics sono disponibili qui.
Prima di acquistare un dispositivo notturno o termico, assicuratevi di essere in regola con le normative locali e utilizzatelo solamente quando ciò è consentito. I nostri Ambassador provengono da diversi Paesi e viaggiano molto, avendo così la possibilità di testare diversi prodotti. In nessuna circostanza appoggiamo o promuoviamo l’utilizzo illegale dei nostri dispositivi. Se desiderate avere maggiori informazioni in merito alle restrizioni all’esportazione e alla vendita, visitate la pagina a questo link: Politica di restrizioni all’esportazione e alla vendita.