Solitamente i cacciatori utilizzano la visione termica per trovare e identificare gli animali: specie, età, sesso. Ma se avete un po’ di esperienza potete scoprire qualcosa di più su di essi: se sono in salute o ammalati, calmi o in allarme, se stanno allattando o meno. Il nostro Brand Ambassador italiano, Riccardo Tamburini, è un vero esperto sull’argomento, quindi lo abbiamo invitato a condividere un po’ delle sue conoscenze in merito alla valutazione di un animale che viene osservato con un dispositivo termico. Ci auguriamo che lo troverete utile!
Per comprendere come funziona la visione termica è necessario conoscere i principi basilari della biologia animale. Ogniqualvolta si osserva un animale, alcune sue parti appaiono più calde: la testa e le gambe. Ci sono alcuni motivi che lo spiegano. La testa appare ‘rossa’ in quanto occhi, cervello e orecchie sono caratterizzati da un livello sempre elevato di flusso sanguigno. Le gambe hanno solitamente meno pelo, quindi hanno bisogno di una maggior quantità di sangue per restare calde; pertanto il flusso sanguigno è elevato. In alcuni animali, spesso con un pelo meno isolante, è possibile vedere anche polmoni e cuore più caldi, essendo organi vitali.
Un modo semplice per sapere se un animale ci ha visto (o ha intravisto qualche pericolo) è osservare quanta parte del suo corpo appare calda. Se sono soltanto gli organi menzionati in precedenza si può ragionevolmente stare tranquilli. Ma se tutto il suo corpo diventa rosso significa che è in allarme e pronto a fuggire. Per rilevare questo con un dispositivo Pulsar bisogna attivare la tavolozza di colore Ultramarino.
Verificare se una femmina di animale sia in fase di allattamento o meno può essere il fattore decisivo per molti cacciatori per decidere se colpirla. Se si dispone di uno strumento di alta gamma come Pulsar Thermion 2 XP50 PRO è estremamente facile sapere se un cinghiale femmina sta allattando: i suoi capezzoli appariranno lunghi e grossi.
In inverno può essere più difficile stabilire certe cose per un animale, dato che il pelo cresce più fitto. Tuttavia gli strumenti termici più recenti consentono di vedere una mappa della temperatura corporea, anche se molto dipende dall’animale. Ad esempio è sempre facile con i caprioli visto che cambiano la loro condizione rapidamente, rimanendo in una zona aperta e abbaiando in direzione del pericolo. È invece più problematico con i cinghiali, perché si allontanano sempre quando percepiscono una minaccia. Ed è praticamente impossibile con gli uccelli; nel video in cui è stato filmato un gallo cedrone utilizzando la tavolozza bianco caldo, il corpo è completamente nero (avrebbe dovuto essere bianco), rivelandoci così che il corpo – o le piume – sono totalmente isolanti.
La visione termica consente anche di individuare un animale ammalato. Naturalmente non si possono rilevare tutte le malattie, ma è utile sapere che alcune di esse determinano l’incapacità di cambiare il pelo. Non è sempre possibile rilevare ciò a occhio nudo, ma con un dispositivo termico è semplice verificare se un animale ha molto pelo isolante in più o in meno.
Se un animale ha appena terminato di mangiare ed è in corso la digestione, si noterà come lo stomaco e la zona intestinale divengano più calde. Durante la digestione tutti i mammiferi, inclusi gli esseri umani, richiedono un flusso sanguigno elevato. È proprio questo il motivo per il quale, se si mangia troppo, sopraggiunge poi la sonnolenza: il sangue nel cervello diminuisce in quanto ne serve molto per la digestione.
Si tenga in considerazione, comunque, che i vari animali hanno abitudini alimentari diverse. I caprioli ad esempio mangiano molto frequentemente, circa 10-12 volte al giorno, di conseguenza l’area attorno allo stomaco è spesso di colore rosso. I cervi invece mangiano meno frequentemente, e quando giungono in un’area dove si alimentano il loro stomaco è vuoto, e si può vedere come la loro temperatura corporea nella zona intestinale e dello stomaco sia bassa.
I cinghiali hanno uno stomaco simile al nostro, quindi la loro digestione è lunga e complessa. Vengono chiamati monogastrici perché il loro stomaco ha un solo “comparto”. Altri ungulati sono definiti poligastrici in quanto lo stomaco presenta comparti diversi e separati.
Prima di acquistare un dispositivo notturno o termico, assicuratevi di essere in regola con le normative locali e utilizzatelo solamente quando ciò è consentito. I nostri Ambassador provengono da diversi Paesi e viaggiano molto, avendo così la possibilità di testare diversi prodotti. In nessuna circostanza appoggiamo o promuoviamo l’utilizzo illegale dei nostri dispositivi. Se desiderate avere maggiori informazioni in merito alle restrizioni all’esportazione e alla vendita, visitate la pagina a questo link: Politica di restrizioni all’esportazione e alla vendita.