L’Austria: prati verdi sconfinati, grandi e ripide montagne alpine ricoperte dalla neve, pace, serenità e la fauna selvatica a completare il tutto. È un’immagine bellissima e reale, verosimilmente uno degli scenari più affascinanti che il nostro pianeta possa offrire. È qui che potrebbe capitarvi di trovare Christoph Studeny, esperto cacciatore austriaco nonché Ambassador Pulsar. Abbiamo rivolto qualche domanda a Christoph per sapere come ci si sente ad andare a caccia nella meravigliosa natura austriaca. Proseguite nella lettura per scoprirlo anche voi.
La cosa che più apprezzo è stare all’aperto, dimenticare i problemi della vita di tutti i giorni ed essere in armonia col nostro pianeta, vivere ogni momento, essere grato per ogni incontro con gli esseri che vivono nella natura e godere la pace che si ricava da madre natura. Oltre a questo mi sento privilegiato, perché in qualità di cacciatore mi prendo cura di questo mondo meraviglioso e delle sue creature, e grazie a questo posso anche disporre del miglior cibo.
Tipo di caccia: mi piace soprattutto andare nella foresta la mattina presto. Porto con me soltanto il mio fucile, un bastone da tiro e un dispositivo termico da tenere in mano. Questo non solo per comodità, ma anche per una questione di efficienza.
Luogo: vivo nella parte meridionale dell’Austria, dove ho l’opportunità di andare a caccia in due posti diversi. Nel primo caso ho la possibilità di cacciare la piccola selvaggina tipica delle regioni meridionali del mio Paese (capriolo, lepre, fagiano, anatra), nell’altro ho a disposizione una piccola area in una foresta dove posso andare a caccia di cervi e cinghiali.
Periodo dell’anno: la primavera è sicuramente il periodo che prediligo, quando tutto diventa verde, la vita ricomincia nei grandi spazi aperti e il tempo diventa più mite. Anche l’autunno è molto bello, con i suoi tanti colori e l’inizio della stagione della caccia guidata.
Animale da cacciare: non c’è un animale in particolare che preferisca cacciare; adoro la caccia all’anatra col mio cane, così come la caccia al cinghiale di notte. Sono felice che l’Austria abbia una grande varietà di selvaggina; due delle battute di caccia più emozionanti che ho vissuto sono state per il re della foresta, ossia il cervo, e per i camosci nelle montagne austriache. Due cose differenti, ma in entrambi i casi un incontro con la natura selvaggia, molto emozionante e da lasciare senza fiato.
Selvaggina a tavola: il mio piatto preferito è il filetto di capriolo. Mi piace gustarlo subito, senza metterlo in frigorifero, solo con sale, pepe e un po’ di pane. Dopo questo breve rituale, mi piace ripensare alla mia battuta di caccia e mi gusto ogni boccone! Inoltre mi piace menzionare che ho creato una mia ricetta personale per il capriolo in salsa Teriyaki. Una combinazione moderna di cibo, spezie e carne della miglior qualità mi ispira a provare cose nuove.
Equipaggiamento da utilizzare: la qualità è sempre l’aspetto più importante per me. A mio parere non ci si può permettere di andare a caccia con un equipaggiamento di scarsa qualità, perché in quanto cacciatori decidiamo tra la vita e la morte, dunque dobbiamo essere precisi. Il mio equipaggiamento preferito per la caccia è composto dal mio fucile Steyr CL2 SX calibro .30-06 Springfield con un supporto girevole dove posso alternare un cannocchiale Leupold VX5HD 3-15×56 e i miei cannocchiali termici Pulsar. Attualmente sto testando Thermion DUO DXP50 e Thermion 2 XP50 LRF Pro.
Dispositivo Pulsar: se parliamo di dispositivi termici, il mio prodotto Pulsar preferito è Axion. Mi piace la dimensione e la maneggevolezza di questi fantastici prodotti. Si infilano perfettamente in quasi tutte le tasche, sono molto leggeri e offrono la miglior qualità dell’immagine termica. Anche il telemetro laser è molto utile, consentendo di conoscere la distanza esatta dalla selvaggina, sia di giorno che di notte.
Mi sono appena unito al Team ProStaff di Pulsar, e già apprezzo la comunicazione attiva all’interno del team. Veniamo da posti diversi in Europa, ognuno con storie diverse, ma alla fine siamo tutti uniti dai nostri interessi.
Il modo di esercitarsi: mi piace trascorrere una giornata intera al poligono, e cerco di farlo almeno una volta al mese, così da prendere un buon ritmo durante il tiro, oltre a diventare più preciso e più professionale nel maneggiare le mie armi. Come cacciatore sono autorizzato a utilizzare un’arma, ma questo implica anche molte responsabilità.
La sfida maggiore quando si va a caccia: la sfida principale per me è avvicinarsi il più possibile agli animali selvatici. Mi piace molto ed è una sensazione magica quando, ad esempio, ti trovi a 30 metri da un gruppo di cervi rossi. In una situazione simile sento l’adrenalina scorrere, e avvicinarsi così tanto a questi animali maestosi toglie il fiato.
Dove informarsi sulla caccia e il tiro: mi informo un po’ ovunque, leggo le newsletter, mi tengo aggiornato sui social e parlo con altri cacciatori o distributori ogni volta che ne ho la possibilità. Il mio mezzo di informazione preferito è sicuramente la comunicazione diretta.
Descrivere cosa significa la caccia per te: la caccia rappresenta un legame con la mia famiglia, faccio parte della quarta generazione di cacciatori ed è una sorta di tradizione che sono molto orgoglioso di continuare. Per quanto possa ricordare, andavo nei campi già con mio padre e mio nonno, e quindi per me è molto importante, ed è stato bellissimo crescere a contatto con la natura. Probabilmente è il motivo per cui sono così appassionato di caccia. Inoltre amo riconnettermi con il nostro pianeta ogni volta che sono all’aperto: il tempo sembra sospeso, e sono solo io con madre natura e le sue creature. Amo veramente questo aspetto. Un’altra cosa fondamentale, e uno dei motivi che mi hanno spinto ad andare a caccia, è la possibilità di essere autosufficienti, sapere quanto lavoro è racchiuso nel pezzo di carne che finisce in tavola, ed essere in grado di procurarselo direttamente dal campo. Amo mangiare carne, dunque esco e mi guadagno il cibo!
Christoph Studeny
Prima di acquistare un dispositivo notturno o termico, assicuratevi di essere in regola con le normative locali e utilizzatelo solamente quando ciò è consentito. I nostri Ambassador provengono da diversi Paesi e viaggiano molto, avendo così la possibilità di testare diversi prodotti. In nessuna circostanza appoggiamo o promuoviamo l’utilizzo illegale dei nostri dispositivi. Se desiderate avere maggiori informazioni in merito alle restrizioni all’esportazione e alla vendita, visitate la pagina a questo link: Politica di restrizioni all’esportazione e alla vendita.