Per i cacciatori esperti distinguere tra le varie specie animali è un gioco da ragazzi, ma per coloro che stanno iniziando le loro avventure outdoor identificare alcuni animali può rappresentare una grande sfida. Forse l’errore più comune è confondere i cervi rossi con i caprioli. Se anche voi avete difficoltà a distinguere tra le due specie, abbiamo preparato qualcosa di particolare, un articolo esaustivo e ricco di informazioni da parte del nostro Brand Ambassador polacco Krzysztof Turowski, che mette in evidenza tutte le differenze e somiglianze tra questi due animali.
Il capriolo (Capreolus capreolus) è una delle specie di cervidi più piccole e più presenti nell’Europa centrale. Sia il maschio che la femmina vengono chiamati capriolo, e un’opinione diffusa è che si tratti della ‘moglie’ del cervo rosso (Cervus elaphus). È piuttosto curioso, considerando che sia il peso dei maschi che quello delle femmine è compreso tra i 15 e i 25 kg. Naturalmente ci sono individui più pesanti, che superano i 25 Kg, ma nulla a che vedere con il cervo rosso.
La femmina di cervo pesa tra i 70 e i 120 Kg, mentre il peso del cervo maschio è tra i 100 e i 250 Kg, e anche oltre. Il peso del cervo maschio è almeno dieci volte superiore a quello del capriolo, quindi da un punto di vista tecnico l’accoppiamento tra queste specie diverse sarebbe problematico. È interessante notare come i palchi di un cervo da soli possano eguagliare il peso di un capriolo femmina.
A fini di osservazione e conoscenza è possibile utilizzare dispositivi termici. I migliori dettagli si otterranno con Pulsar Merger LRF XP50 e Krypton FXG. Uno strumento dotato di telemetro laser mostrerà la distanza tra l’osservatore e la selvaggina, e grazie a ciò sarà più agevole comprendere la differenza di dimensioni tra cervo e capriolo, ma si tenga in considerazione che la caccia a questi animali con strumenti di visione termica è vietata in molti Paesi, e naturalmente bisogna sempre rispettare le normative locali.
Concentriamoci ora sugli habitat prediletti da questi animali. Il cervo rosso ha molte sottospecie, ma si ritiene che soltanto in Polonia siano presenti due diverse specie: il cervo della Pianura Europea e il cervo dei Carpazi. Vive in foreste decidue e miste, inframmezzate da foreste giovani, campi e paludi, e predilige habitat prossimi ad aree erbose. In primavera lo si può trovare nei campi coltivati o tra i giunchi, mentre in estate e autunno nelle foreste di querce e faggi, e in inverno nelle foreste di pini. Il cervo rosso, a differenza del capriolo, ama immergersi nel fango di un pantano, come se fosse un trattamento di benessere.
Anche il capriolo predilige la foresta e i campi. Si è anche sostenuto che vi siano due tipologie diverse, il capriolo dei campi e il capriolo della foresta. Vive soprattutto in zone con una grande diversità di ambienti: foreste, campi, prati e vicino ad alberi o cespugli. Il capriolo è legato al suo territorio, che non è molto vasto – qualche ettaro – ed è riluttante ad abbandonarlo. L’unica eccezione si verifica quando il maschio va in cerca di una femmina per accoppiarsi.
Il capriolo si ciba di piante e può mangiare in modo selettivo fino a 200 specie di erbe e piante diverse, e sa esattamente quale pianta vuole mangiare tra quelle presenti in un intero campo, scegliendo solo quella. Si nutre anche di germogli, frutti della foresta e cereali invernali. Mangia praticamente tutta la giornata, a intervalli di poche ore, e beve molto poco dato che l’acqua presente nelle piante o nella rugiada gli è sufficiente. Gli esemplari più anziani ed esperti escono con meno regolarità, spesso molto presto al mattino o la sera tardi, rimanendo nascosti durante la giornata.
Il cervo rosso è un ruminante con uno stomaco poligastrico, come la mucca. Si nutre di un numero inferiore di piante, fino a 50, mangiando erbe, germogli, bacche, frutti, cortecce e anche ghiande. Mangia al tramonto e la mattina presto, riposando di notte e durante la giornata, masticando il cibo mangiato in precedenza.
La stagione dell’accoppiamento del cervo rosso va da metà settembre a metà ottobre; durante questo periodo il cervo maschio raccoglie attorno a sé un gruppo di femmine che protegge per far sì che altri maschi non si accoppino con loro. Non consente alle femmine di allontanarsi e spesso insegue i rivali per combattere con loro. I rumori della stagione dell’accoppiamento possono essere sentiti a chilometri di distanza, e spesso persistono per una notte intera; i cacciatori esperti, soprannominati ‘uomini esca’, sono capaci di imitare sia il cervo dominante che altri maschi che vogliono combattere per il branco di femmine.
Solitamente il cervo rosso sta in branchi di femmine e cuccioli guidati dalla femmina dominante. In Polonia la caccia alla femmina dominante è vietata dalla legge e ritenuta non etica. Ad eccezione del periodo dell’accoppiamento, quando non tollerano la presenza di rivali, i maschi si possono ritrovare in branchi formati da altri cervi maschi.
Nel caso del capriolo la stagione dell’accoppiamento va da luglio ad agosto. A differenza del cervo rosso, il capriolo vaga alla ricerca di una femmina. Il corteggiamento dura alcuni giorni, seguito dalla copulazione, dopodiché il maschio va alla ricerca di una nuova femmina. Spesso si vedono esemplari che si inseguono, ma la scena non è spettacolare come nel caso del cervo.
Accade talvolta che l’accoppiamento si ripeta in autunno: ciò è dovuto alla mancata fecondazione della femmina durante l’estate. Questo non ha riflessi sul feto visto che la gravidanza è lunga e sfiora i 10 mesi, durante i quali l’embrione interrompe lo sviluppo per un tempo significativo. Quando la fecondazione avviene in autunno la gravidanza dura invece 5 mesi, quindi in entrambi i casi i giovani cerbiatti nascono in primavera. I caprioli si ritrovano in gruppi misti durante l’inverno, e l’unico modo sicuro per distinguere un maschio da una femmina è un ciuffo ben visibile.
Prima di acquistare un dispositivo notturno o termico, assicuratevi di essere in regola con le normative locali e utilizzatelo solamente quando ciò è consentito. I nostri Ambassador provengono da diversi Paesi e viaggiano molto, avendo così la possibilità di testare diversi prodotti. In nessuna circostanza appoggiamo o promuoviamo l’utilizzo illegale dei nostri dispositivi. Se desiderate avere maggiori informazioni in merito alle restrizioni all’esportazione e alla vendita, visitate la pagina a questo link: Politica di restrizioni all’esportazione e alla vendita.