Per la maggior parte dei cacciatori la mimetizzazione è un aspetto importante dell’abbigliamento. Sebbene non sia indispensabile, molti scelgono di indossare un vestiario che nasconda alla vista per aumentare le possibilità di successo nel seguire la selvaggina. Se state pensando di aggiornare il vostro guardaroba con dell’abbigliamento mimetico, vi invitiamo a proseguire nella lettura, con i nostri Brand Ambassador – Ann Pedersen, danese, e Stefan Orman, svedese – che avanzano i loro suggerimenti per scegliere il travestimento migliore.
Ann: Spesso scelgo la tipologia in base all’ambiente dove andrò a caccia. Se ci sono molte pietre, scelgo il colore secondo il tipo di pietre o di montagna. Se vado nei campi scelgo i colori in base alle coltivazioni di quell’area.
Nella foresta dipende dalla stagione, e se prevalgono le tonalità chiare o scure. Qui nei Paesi nordici vi sono differenze di colore significative tra una stagione e l’altra. Pertanto per mimetizzarsi perfettamente nella foresta servono tre travestimenti diversi che coprono i vari periodi dell’anno.
Stefan: Ci sono così tante tipologie che è quasi più semplice dire cosa non desideri! A mio parere l’abbigliamento mimetico deve avere il giusto riflesso dei raggi UV. Ricordiamo che un colore che sembra adatto nello spettro visibile all’occhio umano potrebbe non avere il giusto riflesso UV nello spettro ultravioletto: potrebbe apparire troppo scuro o troppo luminoso. Alcuni animali sono in grado di vedere nello spettro ultravioletto, e se il riflesso del tuo abbigliamento nello spettro UV è differente rispetto al ‘nostro’ spettro ti vedranno molto facilmente. E anche nel caso la selvaggina che stai cacciando non sia in grado di vedere l’ultravioletto, gli animali che possono farlo – come alcune specie di uccelli o i cervi – potrebbero rivelare la vostra presenza. Il riflesso dei raggi UV è molto importante anche per la mimetizzazione in presenza di neve.
Suggerisco inoltre di scegliere qualcosa di silenzioso. Questo spesso dipende dal fatto che il vestiario abbia o meno una membrana; solitamente l’abbigliamento dotato di membrana è più rumoroso, ma naturalmente ci sono delle eccezioni ed è comunque una situazione di dare o avere a seconda delle condizioni climatiche e delle necessità individuali. In ogni caso dovrebbe essere il più possibile leggero, traspirante e silenzioso.
Anche una tuta mimetica leggera è di aiuto dato che altera il profilo umano, e gli animali avranno difficoltà a riconoscervi. Variare la forma del proprio profilo è l’obiettivo principale della mimetizzazione. Restare in ombra può essere un aiuto ulteriore, quindi si deve cercare di rimanere all’ombra il più possibile mentre si va a caccia.
Ann Pedersen
Ann: Innanzitutto è importante scegliere un tessuto che sia morbido esternamente, in modo che quando qualcosa striscia contro – ad esempio rami o cespugli – non si sentano rumori. Questo è di particolare importanza nella foresta dove il minimo rumore può far fuggire un animale. Nella foresta l’eco è abitualmente più forte che in un campo.
Non uso invece nulla per l’odore, lavo il mio abbigliamento per la caccia con un detersivo in polvere appositamente fatto per i cacciatori. Gli animali vedono le particelle generate dai normali detersivi, ed è quindi più facile per loro individuare un cacciatore. Non metto profumi e mi assicuro di eliminare l’odore del sudore risciacquando le ascelle, solo con acqua e senza sapone, prima di partire per la battuta di caccia.
Stefan: Aggiungo che i normali detersivi possono far brillare l’abbigliamento mimetico in un modo diverso o addirittura rovinarlo completamente, quindi è essenziale scegliere un detersivo apposito.
Riguardo all’odore, sfrutto principalmente il vento come mio alleato. È molto utile, ma bisogna sapere come i vari animali si comportano relativamente al vento stesso. Ad esempio i predatori si muovono controvento; se state cercando di attirare una volpe e il vento vi soffia in faccia, la volpe arriverà alle vostre spalle. Fondamentalmente si vuole avere il vento in faccia durante una battuta di caccia.
A volte appendo nei dintorni vecchi vestiti con il mio odore, in modo che gli animali sentano la mia presenza come parte del territorio. Altre volte attraverso semplicemente una zona e quindi torno sui miei passi; molti animali capiscono in che direzione sto andando, e non si aspettano che faccia ritorno lungo lo stesso percorso.
Stefan Orman
A mio parere l’abbigliamento mimetico deve avere il giusto riflesso dei raggi UV. Alcuni animali sono in grado di vedere nello spettro ultravioletto, e se il riflesso del tuo abbigliamento rientra nello spettro UV ti vedranno molto facilmente.
Ann: Indosso un abbigliamento mimetico soprattutto quando sono consapevole che dovrò seguire un animale per molto tempo. Ma quando partecipo a battute di caccia in gruppo con fucili a canna liscia mi limito a indossare vestiti per la caccia con colori simili.
Se voglio nascondermi dagli uccelli utilizzo la mimetizzazione, e in questo caso tutto il corpo ad eccezione degli occhi dovrà essere coperto. Dall’alto gli uccelli vedono praticamente tutto!
Stefan: Per ogni battuta di caccia diurna, quando devo individuare e seguire la selvaggina. Mi piace modificare la forma del mio profilo con un bel travestimento, come ad esempio una tuta mimetica.
Di notte non è così importante come durante il giorno, ma anche in questo caso colori differenti riflettono la luce ambientale in maniera diversa. Dunque, che sia giorno o notte, primavera, estate o autunno, bisogna utilizzare i colori che corrispondono all’ambiente circostante. Se sono troppo scuri o luminosi i tuoi movimenti saranno facili da percepire e riveleranno la tua presenza.
Stefan: Solitamente porto con me una piccola tenda pop-up e qualche rete nella quale nascondermi se trovo un buon posto. Mi protegge anche da pioggia e vento. Ma ricordiamo sempre che un capanno è inutile se non si mimetizzano viso e spalle.
Essere comodi è importante perché aiuta la resistenza mentale e riesci a rimanere concentrato per un periodo più lungo. Se sei bagnato e scomodo, probabilmente non sarai in grado di restare concentrato a lungo.
Ann: Mi sento di raccomandare con convinzione a tutti la mimetizzazione. Gli animali usano il profilo del cacciatore per determinare chi e dove siamo. È più difficile per loro vederci se ci confondiamo con l’ambiente.
Ann Pedersen
Lavo il mio abbigliamento per la caccia con un detersivo in polvere appositamente fatto per i cacciatori. Gli animali vedono le particelle generate dai normali detersivi, ed è quindi più facile per loro individuare un cacciatore.
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