Al cambiare delle stagioni, con ogni probabilità cambierete il vostro equipaggiamento. E per quanto riguarda la visione termica? C’è bisogno di utilizzare dispositivi diversi? Cambiare le impostazioni? In generale, in che modo le varie stagioni condizionano l’uso di questi strumenti? Abbiamo chiesto a Riccardo Tamburini, cacciatore italiano e grande esperto di dispositivi termici, il suo parere e i suoi consigli in merito agli effetti di ogni stagione sul loro utilizzo.
I cambi di stagione implicano modi e abitudini diverse di andare a caccia, di conseguenza dispositivi differenti daranno il meglio di sé in una particolare stagione. Questo sembra particolarmente vero per i visori termici, in quanto gli animali modificano le loro abitudini, comportando una variazione delle distanze di tiro.
Ad esempio, in Italia i cinghiali non rimangono nei boschi durante la primavera e l’estate non potendo trovare cibo (non ci sono castagne o ghiande), quindi è più facile trovarli in uno spazio aperto in cerca di vermi e tuberi nell’erba. Questo comportamento può voler dire distanze di tiro superiori, e richiede maggiori conoscenze per valutare distanza e tiro. Pertanto, in queste situazioni, preferisco un dispositivo di alta fascia con telemetro integrato, come la gamma Pulsar Thermion 2 LRF.
In autunno e inverno la situazione è completamente diversa; gli animali restano nei boschi dato che c’è abbondanza di cibo: ghiande, castagne o funghi. Dunque la distanza di tiro è di circa 40-80 metri, e posso usare anche un dispositivo di livello medio, come Talion, per classificare gli animali in base al sesso e all’età.
Comunque, in generale, uno strumento polivalente come Thermion 2 LRF XL50, con un ampio campo visivo e la possibilità di ottenere un’immagine nitida anche con differenti gradi di zoom, può essere la migliore soluzione per ogni situazione.
Se volete ancora qualcosa di più, la risposta è un dispositivo multispettrale, una tecnologia introdotta da Pulsar nel 2022 con Thermion Duo, a cui ha fatto seguito il primo binocolo multispettrale: Merger Duo. Grazie a questo straordinario strumento, l’utente ha l’opportunità di combinare due tecnologie diverse in un singolo dispositivo: la tecnologia termica con un potente sensore 640×480 e un basso valore di NETD (inferiore a 25 mK), che consente di rilevare i più piccoli dettagli, come i capezzoli di una femmina di cinghiale durante il periodo dell’allattamento; e la tecnologia digitale – con camera FHD – che offre all’utilizzatore la possibilità di vedere cose che con una termocamera non saranno mai visibili, grazie allo standard elevato della sua scala di grigi.
Il limite della tecnologia digitale è rappresentato dal cattivo tempo, come la nebbia o la pioggia, e dalla presenza di una vegetazione fitta, ma è insuperabile in fatto di quantità di dettagli forniti in uno spazio aperto, fino a 200 metri in una notte chiara. Il passaggio da una tecnologia all’altra è semplice e veloce, tutto quel che bisogna fare è premere un pulsante.
Ritengo che la cosa migliore sia utilizzare un cannocchiale da puntamento termico assieme a un monocolo termico, in modo da avere la possibilità di osservare l’ambiente circostante ed essere sempre pronti al tiro. Così ogni necessità è soddisfatta.
Bisogna considerare che l’uso di un monocolo termico di alta gamma, come il nuovo Pulsar Telos LRF XP50, è di grande aiuto in autunno e primavera, quando viene fatto il censimento. Esso offre l’opportunità di identificare con più facilità l’animale che si sta osservando: specie, sesso, età. Con un dispositivo simile si possono addirittura contare le punte del palco di un esemplare maschio.
Riccardo Tamburini
Le impostazioni dei vari dispositivi cambiano completamente tra l’estate e l’inverno. In estate l’ambiente assorbe molto calore durante la giornata, di conseguenza al tramonto possono esservi molti bersagli falsi, come rocce o ceppi d’albero, complicando la ricerca di animali.
In questo caso il contrasto deve essere impostato su valori molto bassi (2/20) con un livello medio di luminosità (8/20). Le migliori tavolozze di colore sono Seppia o Bianco Caldo in quanto lo sfondo è più scuro, e sarà meno faticoso per gli occhi. Per avere più dettagli possibile, utilizzo anche la tavolozza Nero Caldo, ma solo per un breve tempo.
Se volete vedere l’umore degli animali (più semplice negli spazi aperti in estate), è divertente usare la tavolozza Arcobaleno, che mostra la distribuzione della temperatura nel corpo dell’animale.
In inverno la situazione è diversa: ci sono le condizioni migliori per individuare gli animali nell’oscurità, anche se è più difficile vedere tutti i dettagli dell’ambiente. Aumento il contrasto a circa 8/20 perché un basso contrasto renderebbe lo sfondo troppo luminoso. Certamente si può bilanciare riducendo la luminosità, ma preferisco avere valori mediani per entrambe le impostazioni. In inverno, nelle notti piovose o nebbiose, prediligo Bianco Caldo, Seppia, Violetto o Rosso Monocromo.
Un altro aspetto da considerare è che in estate vi sono le foglie sugli alberi, e quindi il rilevamento degli animali è più difficile ed è necessario un visore veramente buono; forse il binocolo Pulsar Merger LRF XP50 è la scelta migliore. Ma in inverno è più semplice, e si può usare anche un dispositivo più economico, come Axion 2, per individuare gli animali da molto lontano, anche se sarà più difficile capire il loro sesso ed età.
Disporre di strumenti diversi per le varie stagioni è un privilegio che pochi si possono permettere, e per questo motivo consiglio di scegliere innanzitutto dispositivi di alta qualità. Con un buon monocolo e un buon cannocchiale da puntamento si coprono tutte le esigenze per l’intero anno.
Quando si acquista un dispositivo termico, bisogna valutare le situazioni nelle quali lo si utilizzerà principalmente. Se si va spesso a caccia con tempo brutto e umido, è necessario un NETD più basso per essere sicuri di non perdere dettagli importanti. Se si seguono gli animali, occorre la massima qualità in un dispositivo compatto. E se si spara più spesso da lunghe distanze piuttosto che da vicino, servirà un sensore più grande o un maggiore ingrandimento base.
Prima di acquistare un dispositivo notturno o termico, assicuratevi di essere in regola con le normative locali e utilizzatelo solamente quando ciò è consentito. I nostri Ambassador provengono da diversi Paesi e viaggiano molto, avendo così la possibilità di testare diversi prodotti. In nessuna circostanza appoggiamo o promuoviamo l’utilizzo illegale dei nostri dispositivi. Se desiderate avere maggiori informazioni in merito alle restrizioni all’esportazione e alla vendita, visitate la pagina a questo link: Politica di restrizioni all’esportazione e alla vendita.