Fotografia:
Riccardo Tamburini, Christin Geuting and Krzysztof Turowski's photos from Hubertus Wielkopolski 2022
In molti Paesi europei il mese di novembre segna l’inizio della stagione della caccia guidata. I boschi si riempiono di eccitazione, gioia e di una tensione quasi palpabile. E mentre le regole basilari della caccia guidata sono le medesime ovunque si vada, molte cose inevitabilmente variano da un Paese all’altro. Con l’aiuto dei nostri Brand Ambassador Krzysztof Turowski e Riccardo Tamburini, e con Christin Geuting – in rappresentanza del nostro distributore Bresser GmbH – andiamo a scoprire come si svolge questo tipo di caccia in Polonia, Italia e Germania.
Christin: in Germania la caccia è strettamente legata alla tradizione e alle usanze, e questo vale anche per la caccia guidata, che solitamente si svolge a novembre e dicembre.
La pianificazione inizia con molte settimane di anticipo; si deve stabilire quale sarà il luogo di caccia, quindi si decide dove si disporranno i cacciatori e si ispezioneranno e prepareranno le postazioni. Infine si valuta come e quando portare i cacciatori alle postazioni nel modo più ordinato e meno rumoroso.
Krzysztof: l’autunno è il periodo di preparazione alla stagione della caccia guidata. Per un cacciatore polacco questo significa controllare le armi, azzerare le ottiche, comprare munizioni e preparare sandwich, tè o caffè il giorno della battuta di caccia. Naturalmente la cosa più importante è l’atmosfera e la sicurezza durante la caccia.
Spesso c’è grande attesa per la caccia guidata. Una delle prime occasioni è la cosiddetta caccia di Sant’Uberto, che si svolge il 3 novembre. È un evento particolare, spesso preceduto da una Messa nei campi. Molte volte si tratta della prima uscita della stagione ed è una grande occasione di incontro. Nel corso della caccia guidata possiamo utilizzare solamente fucili con un cannocchiale da puntamento classico, e quando cacciamo dal terreno l’ingrandimento del cannocchiale non può essere maggiore di 3x.
Riccardo: ho una lunga esperienza con la caccia guidata al cinghiale in Italia. L’ho fatta ovunque, ed è interessante rilevare quante differenze ci siano tra una regione e l’altra.
In generale la battuta di caccia inizia verso le 10 del mattino, ma già dalle 6 le persone incaricate di individuare le tracce dei cinghiali sono al lavoro per assicurarsi che siano presenti animali nella zona scelta per la battuta di caccia.
Ci sono vari modi per rilevare le tracce. È possibile farlo con un cane addestrato che è in grado di fiutare le tracce lasciate dagli animali, non soltanto le più recenti ma anche quelle della notte precedente. È però molto difficile addestrare un cane fino a renderlo sufficientemente affidabile. Un altro modo è di impiegare persone che osservando il terreno riescono a capire se gli animali sono entrati nell’area durante la notte.
Rilevare le tracce degli animali è tipico dell’Italia centrale e nelle situazioni in cui la caccia guidata si svolge con un numero ristretto di cacciatori, essendo limitata l’area di caccia e abbastanza certa la presenza degli animali.
In Italia possiamo ricorrere anche a una piccola caccia guidata (denominata ‘girata’) per le operazioni di disinfestazione: la girata si svolge con un solo cane e un massimo di 12 cacciatori. Si organizza la girata quando è impossibile svolgere una normale caccia guidata perché la zona è troppo ristretta o per problemi di sicurezza (case o strade nei pressi della zona di caccia, ecc.). Tracciare la presenza di animali prima della girata è un imperativo.
Quando vi sono molti cacciatori (tra 50 e 100) è possibile coprire un’area maggiore ed essere quasi certi della presenza di animali al suo interno; in questi casi rilevare le tracce degli animali è piuttosto inutile perché non è semplice controllare tutta l’area con persone o cani prima della battuta di caccia.
Riccardo: un dispositivo termico può essere molto utile per trovare tracce di animali prima della battuta di caccia. All’inizio della stagione, o quando il terreno è secco, è impossibile trovare tracce e non è semplice rilevare la presenza di animali con un cane, dato che questi non riescono più di tanto a svolgere il loro compito con un terreno secco. Pertanto i cacciatori sono costretti a prepararsi a una caccia guidata, non sapendo quali animali vi possano essere all’interno dell’area. A volte il capo squadra sceglie una zona più piccola in modo che, se non vi sono animali all’interno, si possano spostare facilmente tutti i cacciatori in un’altra area. Ma questo implica un grande spreco di tempo.
I ‘santi’ dispositivi termici sono estremamente utili in queste situazioni, dando l’opportunità a coloro che devono rintracciare gli animali di muoversi di notte in cerca di cinghiali anziché cercarne poi le tracce la mattina presto. All’inizio della stagione gli animali sono calmi e silenziosi, e se vengono individuati durante la notte (molte ore prima della battuta di caccia) si può esser certi di trovarli anche durante la giornata.
Al contrario, se la stagione è già iniziata, è possibile iniziare la ricerca la mattina presto, prima del sorgere del sole, quando i cinghiali sono ancora attivi negli spazi aperti. Grazie a un visore di alta qualità come Merger LRF XP50, Helion 2 XP50 PRO oppure Axion 2 XG35 o perfino Thermion 2 XP50 PRO (utilizzato come monocolo, naturalmente), si può coprire un’area molto ampia, individuando animali da molto lontano e contandoli con facilità.
Christin: con una camera termica posso esplorare l’ambiente circostante nei momenti in cui non succede nulla. Uno strumento termico dotato di telemetro è certamente di grande aiuto, è possibile determinare le distanze in tutte le direzioni e tenerle in considerazione nel caso si debba sparare un colpo. Inoltre un visore termico è molto utile per vedere dove si trova un animale colpito ed eventualmente per una ricerca successiva.
Krzysztof: prima della nostra battuta di caccia guidata il capo squadra controlla l’area per accertarsi della presenza della selvaggina. Per me la caccia alla lepre ha un significato particolare, procura un numero di emozioni incredibile e la miglior carne per un paté da giorno di festa. Per il capo squadra vale la pena osservare i campi la notte per verificare dove si trovano le lepri o i fagiani. L’ideale è utilizzare un binocolo termico come Merger LRF XP50, grazie al quale possiamo facilmente identificare e conteggiare la selvaggina di notte e quindi cacciarla con efficacia la mattina seguente.
Christin: il giorno della caccia guidata inizia la mattina presto. I partecipanti si ritrovano in un luogo designato e ognuno indossa un abbigliamento con determinati colori (solitamente arancio chiaro) in modo da essere facilmente riconoscibili. Dopo i saluti si controllano le licenze di caccia e si scambiano informazioni con gli altri, quindi il capo squadra fa un discorso per spiegare le procedure e legge le norme per prevenire gli incidenti.
Viene poi spiegato dettagliatamente quali sono i permessi disponibili, ossia che tipo di selvaggina è consentito cacciare in quella giornata. Si formano i gruppi e i cacciatori si dispongono nelle loro postazioni. Ogni gruppo, seguendo orari precisi, occupa la parte assegnata del terreno di caccia in un ordine prestabilito.
In ogni gruppo c’è un esperto del posto che dispone i cacciatori nelle rispettive postazioni. Questa persona sa anche cosa controllare nelle postazioni individuali e dove si trovano i poligoni di tiro, e spiega tutto questo ai tiratori quando si dispongono.
Appena il tiratore prende posizione può anche iniziare a sparare; generalmente si sistema su una postazione rialzata, ma è anche possibile piazzarsi sul terreno. Non è consentito lasciare la propria postazione durante la caccia guidata (indicativamente tra 3 e 5 ore). La sicurezza ha la massima priorità.
Quando tutti i cacciatori sono nelle loro postazioni, i battitori e i conduttori di cani entrano nell’area di caccia, camminando assieme nel bosco formando una cosiddetta ‘catena di battitori’ per smuovere la selvaggina e far sì che si sposti in direzione dei cacciatori. Per far questo attirano l’attenzione su sé stessi, anche gridando, mentre i cani si infilano nella boscaglia e in posti difficili da raggiungere.
Krzysztof: in Polonia la caccia guidata si svolge in due modi: uno è la classica caccia dal terreno, mentre l’altro è il cosiddetto metodo di caccia svedese, anche se in realtà non è collegato alla Svezia o allo stile di caccia svedese.
I cacciatori si appostano su un lato del bosco o del terreno di caccia, mentre un gruppo di persone – i driver – incaricato di dirigere gli animali verso i cacciatori si dispone di fronte a quest’ultimi ma a grande distanza. Quando i driver iniziano a dirigersi verso l’area designata, la battuta di caccia ha inizio. I cacciatori attendono che la selvaggina compaia di fronte a loro; con l’avvicinarsi dei driver alla linea dei cacciatori la tensione cresce. Secondo i cacciatori più anziani, le volpi sono sempre le prime ad apparire, seguite dai cinghiali. Questo è ottimale per una battuta di caccia, dove ci si attende esattamente questo tipo di selvaggina.
La caccia agli uccelli è diversa da quella ai grandi animali; i principi sono i medesimi, ma il terreno e il tipo di armi e munizioni condizionano il modo di cacciare. Ad esempio spariamo agli uccelli con le pallottole e ai cinghiali con i proiettili, tuttavia il principio della classica caccia guidata non cambia: i driver e i conduttori di cani su un lato della zona di caccia e i cacciatori sull’altra.
Nel metodo svedese i cacciatori prendono posto in una postazione di caccia, e la battuta si svolge principalmente in grandi complessi forestali. Le prede sono soprattutto cervi e cinghiali, e le regole sono simili a quanto descritto da Christin, tra le quali l’obbligo per il cacciatore di rimanere nella postazione.
I driver si comportano in maniera un po’ diversa rispetto alla classica caccia guidata dal terreno, a causa del fatto che la posizione delle linee dei cacciatori è differente. Le postazioni creano uno spazio chiuso, e i driver si spostano dalla linea verso il centro della zona di caccia, determinando il movimento della selvaggina. Queste sono le cosiddette guide silenziose, poiché la selvaggina non è spaventata e si muove con calma. Questa modalità di caccia presenta molti vantaggi, a partire dal fatto che gli animali si muovono in maniera molto più regolare e lenta, dando al cacciatore più tempo per scegliere e preparare accuratamente il tiro. La caccia è più efficace, i tiri più precisi e ne servono molti di meno rispetto alla classica caccia guidata, dove spesso si ha molto meno tempo a disposizione per effettuare un tiro. Il principio dell’ingrandimento massimo del cannocchiale non è appropriato per questo metodo di caccia guidata: il cacciatore può liberamente scegliere un ingrandimento adeguato alla zona e alla selvaggina.
Christin: quando la caccia guidata si conclude non è più consentito sparare colpi. Il cacciatore può lasciare la sua postazione e viene accompagnato dalla persona che in precedenza lo aveva condotto alla postazione stessa.
I cacciatori, i battitori e i conduttori di cani si ritrovano nuovamente nel punto di incontro designato, mentre la selvaggina viene recuperata e vengono effettuate tutte le operazioni necessarie. A questo punto si dice che “il percorso viene preparato”: questo è parte della tradizione di caccia, e consiste nel presentare la selvaggina in un posto solitamente preparato con rami di abete o conifera disposti sul terreno. Ci sono regole precise sulla disposizione di ogni tipo di selvaggina e anche delle persone.
Un’altra tradizione della caccia è il suono di corni da parte dei suonatori di corno da caccia presenti. Ogni animale ha il suo segnale specifico, che viene suonato. Al termine i cacciatori che hanno catturato una parte della selvaggina ricevono le loro prede dal capo squadra.
L’ultimo atto è il ritrovo di tutti i partecipanti per lo “Schüsseltreiben”, nel quale si mangia assieme, si beve una birra e si svolgono altri riti tradizionali, come ad esempio nominare un re della caccia o tenere un tribunale della caccia.
In generale queste giornate sono contraddistinte da tanti momenti emozionanti e gioiosi, e le tradizioni e usanze della caccia svolgono sempre un ruolo fondamentale.
Krzysztof: c’è sempre un grande fermento dopo che la caccia si è conclusa. Discutiamo quanto è successo e ci congratuliamo a vicenda per i tiri andati a segno. Quando un cacciatore cattura il suo primo animale si svolge una cerimonia di battesimo della caccia. In questi casi, se sono presenti dei segnalatori, verrà suonato il segnale dell’esame di caccia superato. Durante la cerimonia tutti i cacciatori si levano il berretto. Il battesimo è molto simbolico e viene fatto con il sangue della selvaggina, ma se il cacciatore cattura un predatore il battesimo viene fatto con poco o senza sangue. La cerimonia prevede che venga fatto un segno della croce sulla fronte del cacciatore.
Darzbór!
Prima di acquistare un dispositivo notturno o termico, assicuratevi di essere in regola con le normative locali e utilizzatelo solamente quando ciò è consentito. I nostri Ambassador provengono da diversi Paesi e viaggiano molto, avendo così la possibilità di testare diversi prodotti. In nessuna circostanza appoggiamo o promuoviamo l’utilizzo illegale dei nostri dispositivi. Se desiderate avere maggiori informazioni in merito alle restrizioni all’esportazione e alla vendita, visitate la pagina a questo link: Politica di restrizioni all’esportazione e alla vendita.