Fotografia:
Henrik Sproedt
“Sono sempre stato attratto dalla vita all’aria aperta, sin da bambino”, ci confida Henrik Sproedt, il nostro Brand Ambassador tedesco, quando gli chiediamo come ha avuto inizio la sua storia di cacciatore. Ora, a distanza di quasi trent’anni dal momento in cui ha ottenuto la licenza di caccia, Henrik è una di quelle persone che si ammirano sia per la loro abilità che per la loro passione. Per conoscerlo meglio, gli abbiamo chiesto di condividere con noi gli aspetti della caccia che apprezza particolarmente. Corrispondono ai vostri?
Mi piace tutto, soprattutto restare me stesso. Avere a che fare con le cose essenziali: la natura, il cibo e l’arte della caccia. Stare lontano dal caotico mondo virtuale. Il puro piacere di essere parte di qualcosa di più grande. Spesso decido di non premere il grilletto per non disturbare la magia.
Dall’altro lato, nella caccia c’è di più oltre all’aspetto romantico. C’è anche la protezione dei raccolti, la disinfestazione e la salvaguardia della natura: questi sono tutti aspetti della stessa cosa. Per quanto mi riguarda, la parte relativa alle armi e al tiro rappresenta non più del 10% della caccia.
Nella mia scuola di caccia – la Jagdschule Grimbart nel nord della Germania – seguiamo un approccio olistico, che tra l’altro qui è obbligatorio. È il motivo per il quale ottenere una licenza di caccia in Germania è veramente difficile. Viene paragonato a superare un esame di livello avanzato, ed è bene che sia così. Ricerche svolte in Europa e Africa hanno dimostrato che la biodiversità e la resilienza della natura sono maggiori se dei cacciatori con una buona formazione se ne prendono cura. L’ostilità che la caccia e i cacciatori talvolta incontrano – soprattutto in ambienti cittadini – è decisamente ridicola, dato che la maggior parte dei cacciatori hanno molte più conoscenze e sono più preparati di quasi tutti coloro che sostengono di proteggere la natura.
Tipologia di caccia: il pedinamento. Niente richiede più consapevolezza. La caccia da una postazione elevata può essere rilassante e quella con un’esca una sfida, ma il pedinamento è la cosa migliore.
Luogo: più mi trovo a nord, meglio è. Non mi piace il clima troppo caldo; qui nella Germania settentrionale sono a mio agio. Purtroppo abbiamo pochi cinghiali qui, quindi per cacciarli devo andare più a sud, in Assia.
Periodo dell’anno: primavera e autunno, mi piace molto quando l’ambiente si modifica.
Animale da cacciare: i cinghiali con la carabina e le anatre con il fucile.
Selvaggina da mangiare: il daino.
Equipaggiamento: dipende dall’obiettivo; deve essere semplice, preciso, robusto e affidabile.
Dispositivo Pulsar: Helion 2 XP50 PRO per l’osservazione e Proton FXQ per il tiro.
Essere un Pulsar Ambassador: è un gruppo unico di persone con le quali adoro stare insieme, nonostante di solito tenda a evitare le folle, dove con questo termine intendo più di un’altra persona oltre a me.
A parte questo, è una forte motivazione venire ascoltato e preso in seria considerazione da chi sviluppa i prodotti e dagli altri componenti del team. È un’esperienza unica poter contribuire a creare un prodotto che ti piacerà maggiormente, e lo dico sulla base di molte esperienze come specialista e consulente per l’innovazione basata sulle indicazioni degli utenti. In molti ci provano ma pochi lo fanno con successo.
La sfida quando si va a caccia: disconnettersi, liberarsi dalle necessità della vita quotidiana e dalle aspettative degli altri nei tuoi confronti. Buona parte di questo è semplicemente generato da piattaforme anti-social come Facebook o Instagram; anche se non si possono evitare completamente, non dovremmo prestare attenzione a tutto quel di insensato che circola su di esse.
I media sui quali informarsi sulla caccia e il tiro: tutte le volte che è possibile, parole ‘analogiche’ su carta scritte da persone intelligenti, verificate da un team editoriale qualificato e responsabile. Spesso, a causa della mancanza di tempo, utilizzo internet e YouTube, ma faccio attenzione alla qualità delle fonti.
Significa soprattutto rimanere me stesso, umile e modesto. Ogni vita è importante, e tu sei l’unico responsabile per le tue scelte, quindi se le cose prendono una piega sbagliata non si può biasimare nessun altro. Devi accettarlo e imparare dagli errori.
Naturalmente la caccia significa anche avere il miglior cibo disponibile. Sono sempre stato attratto dalla vita all’aria aperta, sin da quando ero bambino. Ottenere la licenza di caccia 27 anni fa è stato il naturale passo successivo dopo aver avuto la licenza di pesca. La pesca e la caccia ti fanno restare con i piedi per terra e ti insegnano che non c’è vita senza morte, e che ci sono sempre delle alternative.
In tempi turbolenti e tecnologicamente avanzati come i nostri, molte persone perdono contatto con le proprie radici, non comprendono più la natura e il nostro posto all’interno di essa. Qualcuno perfino dimentica che la natura – in una forma o nell’altra – continuerà ad esserci anche quando noi avremo da tempo distrutto noi stessi. Non ci sono soltanto soldi, regole, ideali e tecnologia, ma senza di essi non c’è futuro. Si tratta di capire chi siamo, cosa facciamo e quali sono i nostri limiti. Si comprende questo ogni volta che si esce e si va a caccia, è sufficiente tenere gli occhi aperti ed essere attenti.
Essere un Pulsar Ambassador è una forte motivazione, si viene ascoltati e presi in seria considerazione da chi sviluppa i prodotti e dagli altri componenti del team. È un’esperienza unica poter contribuire a creare un prodotto che ti piacerà maggiormente.
Prima di acquistare un dispositivo notturno o termico, assicuratevi di essere in regola con le normative locali e utilizzatelo solamente quando ciò è consentito. I nostri Ambassador provengono da diversi Paesi e viaggiano molto, avendo così la possibilità di testare diversi prodotti. In nessuna circostanza appoggiamo o promuoviamo l’utilizzo illegale dei nostri dispositivi. Se desiderate avere maggiori informazioni in merito alle restrizioni all’esportazione e alla vendita, visitate la pagina a questo link: Politica di restrizioni all’esportazione e alla vendita.