A marzo il Sellmark Ranch in Texas ha accolto cinque fortunati membri Prostaff per un weekend di caccia e scambi culturali, organizzato da Pulsar USA. Questo evento ha sottolineato la partnership tra Pulsar Usa e la sua controparte europea, mostrando le opportunità uniche a disposizione dei membri Prostaff di scoprire la cultura di caccia americana ed entrare in contatto con cacciatori appassionati di ogni continente.
Con le sue colline e le grandi pianure, il ranch era il luogo perfetto per provare tecnologie avanzate per le attività outdoor in combinazione con una caccia tradizionale. Cosa è dunque successo nel corso del weekend?
Per molti la cosa migliore è stata la possibilità di provare i più recenti prodotti Pulsar nei vari paesaggi offerti dal Texas. Il cacciatore australiano Nathan Stuart è rimasto particolarmente impressionato da Thermion 2 LRF XG50 nel corso di una sessione di tiro da grandi distanze. “La cosa più ragguardevole è stata colpire una piastra in acciaio di 75×75 cm a una distanza di 1000 yards, grazie alle capacità balistiche di Thermion 2”, afferma. Questa sessione ha evidenziato le straordinarie capacità dei cannocchiali termici Pulsar, offrendo una conferma sul campo della loro accuratezza e della distanza che sono in grado di coprire.
Il cacciatore svedese Night Vision Viking afferma che la sua preoccupazione principale durante la sessione era il vento, soprattutto considerato il suo impatto su una distanza di 1000 yards (914,4 m). Anche se solitamente, nelle sue battute di caccia, spara da distanze molto inferiori, si fida ormai pienamente delle soluzioni balistiche sviluppate da Pulsar.
L’italiano Riccardo Tamburini e il tedesco Felix Pebler hanno testato le funzionalità del cannocchiale Talion XG35 e del monocolo Telos LRF XL50, che hanno impressionato entrambi. “Ho avuto l’opportunità di usare il nuovo Telos LRF XL50, è stato fantastico! La qualità e il livello dei dettagli da grandi distanze mi hanno veramente sorpreso”, sottolinea Riccardo.
L’incontro non è stato solo un’opportunità di mostrare le ultime tecnologie, ma si è rivelato anche una perfetta opportunità per le interazioni culturali. Gli Ambassadors hanno condiviso aneddoti legati alla caccia, discusso delle tecniche utilizzate e delle pratiche di salvaguardia della natura diffuse nei vari continenti. Riccardo ha apprezzato i profondi legami personali che si sono creati durante il viaggio. “Ciò che è stato veramente importante è l’incontro con persone di diversa provenienza e cultura, che mi hanno arricchito non solo in qualità di cacciatore ma come persona”, spiega Riccardo.
Felix Pebler concorda che il meeting è stato tutto basato sull’interazione: “Nei due giorni trascorsi negli Stati Uniti ho incontrato tante persone fantastiche con la mia stessa passione”, afferma, evidenziando come questi incontri abbiano arricchito significativamente la sua rete di conoscenze.
Gli Ambassadors si sono anche immersi nella locale cultura texana. Hanno assaggiato diverse pietanze della cucina Tex-Mex, che per molti ha rappresentato una novità.
Come amante del cibo, Riccardo è rimasto piacevolmente sorpreso dalle lasagne e dal tiramisù, apprezzandone le interessanti interpretazioni. Tuttavia, da italiano non ha potuto nascondere che “è un buon tentativo, ma preferisco la versione italiana autentica…”.
Anche il cacciatore britannico Lee Perryman ha vissuto tante nuove esperienze. Dal momento in cui ha ricevuto l’invito a partecipare fino agli ultimi colpi sparati sul terreno di caccia, il viaggio è stato ricco di sfide, cameratismo e del brivido della battuta di caccia.
Tra le attività sul campo erano incluse delle tradizionali battute di caccia texane, offrendo agli Ambassadors esperienze decisamente diverse rispetto alle tradizioni europee. Lee Perryman menziona la sua prima caccia al cinghiale, affermando che è stata un’introduzione ricca di adrenalina allo stile di caccia texano.
In Texas Lee ha testato anche diverse armi da fuoco, distinguendosi per un tiro eccezionale con un Barrett calibro .50. Nonostante non abbia avuto successo nelle battute di caccia, Lee ha apprezzato l’avventura, le diverse visioni culturali e i forti legami creati con gli altri cacciatori.
Lee Perryman
Nel corso di un altro evento particolare, i partecipanti si sono ritrovati per quella che era probabilmente la prima competizione di tiro a un bersaglio termico. La competizione prevedeva di sparare a cinque bersagli in acciaio preriscaldati, posti a distanze differenti: 100 metri per un bersaglio quadrato, 180 m per un armadillo, 200 m per un cinghiale e un cervo; infine l’ultimo bersaglio era un alce a 440 metri.
I concorrenti dovevano sparare ai primi due bersagli senza l’aiuto di supporti, mentre potevano utilizzare un treppiede per i rimanenti. Mancare un bersaglio implicava una penalità di 7 secondi, e i concorrenti passavano al bersaglio successivo senza riprovare il tiro a un bersaglio mancato.
Ognuno utilizzava la stessa carabina Ruger bolt-action con silenziatore, equipaggiata con un cannocchiale termico Thermion 2. Quando è stato il turno di Night Vision Viking, la carabina era ormai calda a causa dell’utilizzo, ma nonostante questo è stato capace di effettuare tiri notevoli, soprattutto all’ultimo bersaglio – l’alce a 440 metri – che ha richiesto rapidi e immediati calcoli balistici.
“La medaglia d’oro si trasferisce ora dal Texas in Europa!” ha esclamato dopo aver concluso con un tempo complessivo di 21.61 secondi. Anche se nessun partecipante ha colpito tutti i bersagli, Night Vision Viking è stato il migliore, mancando solamente il piccolo armadillo ben mimetizzato.
Prima di acquistare un dispositivo notturno o termico, assicuratevi di essere in regola con le normative locali e utilizzatelo solamente quando ciò è consentito. I nostri Ambassador provengono da diversi Paesi e viaggiano molto, avendo così la possibilità di testare diversi prodotti. In nessuna circostanza appoggiamo o promuoviamo l’utilizzo illegale dei nostri dispositivi. Se desiderate avere maggiori informazioni in merito alle restrizioni all’esportazione e alla vendita, visitate la pagina a questo link: Politica di restrizioni all’esportazione e alla vendita.