Schalk Kruger
Normalmente utilizzati per la caccia agli animali, i dispositivi termici possono risultare efficaci anche per altri scopi, tra i quali la protezione della fauna selvatica. Schalk Kruger, CEO di Ultranexus Pty Ltd, il nostro distributore ufficiale in Sudafrica, ci spiega che nel suo Paese gli strumenti Pulsar sono usati soprattutto per proteggere gli animali dai bracconieri. Vi state chiedendo come? Continuate a leggere per scoprirlo.
Innanzitutto ci puoi parlare delle tradizioni legate alla caccia in Sudafrica?
La caccia ha una grande tradizione in Sudafrica e ha un seguito enorme. Persone da tutto il mondo vengono qui per la caccia, e abbiamo fauna selvatica in abbondanza.
Una delle tradizioni sudafricane è una specie di iniziazione: quando qualcuno cattura il suo primo animale, lo scuoia personalmente e quindi mangia un pezzo di fegato crudo dell’animale subito dopo averlo scuoiato.
Tra gli animali più ricercati vi è lo springbok, nostro animale simbolo, come evidenziato dall’emblema sulle maglie della nazionale di rugby sudafricana. Altri animali comunemente cacciati sono il kudu, l’orice gazzella, il nyala e il damalisco dalla fronte bianca.
Come descriveresti la caccia nel tuo Paese?
La caccia in Sudafrica è qualcosa di speciale; abbiamo una varietà di specie da cacciare superiore a qualsiasi altro luogo al mondo. Abbiamo anche territori molto diversi nelle varie parti del Paese, quindi a mio parere la caccia qui può essere confrontata soltanto con altri Paesi africani come la Namibia, e molto meno con l’Europa, l’Asia o l’America. È qualcosa di totalmente differente.
Quali sono qui i maggiori problemi per gli animali?
In Sudafrica, e più in generale nel continente africano, c’è un problema enorme di bracconaggio che riguarda i rinoceronti e gli elefanti. I bracconieri cacciano e uccidono illegalmente rinoceronti ed elefanti per poi rimuoverne il corno e le zanne e venderle sul mercato. I rinoceronti sono attualmente a rischio estinzione a causa del bracconaggio; è un problema enorme che il governo, le forze dell’ordine e le unità anti-bracconaggio devono affrontare.
In Sudafrica ci sono molte riserve di caccia private, che ospitano turisti che hanno la possibilità di ammirare splendidi animali selvatici. Anche se queste aree sono recintate, i bracconieri vi entrano comunque e cercano di uccidere gli animali.
Come si può affrontare il problema?
In ogni riserva vengono predisposte delle unità anti-bracconaggio per combattere questo fenomeno. Esse prevedono l’impiego di cani, elicotteri, veicoli 4×4, armi da fuoco e altro equipaggiamento che viene utilizzato dai ranger per pattugliare e proteggere le riserve, oltre che per intervenire quando i bracconieri vi entrano illegalmente.
Fino ad ora i ranger che svolgevano questo lavoro meritorio erano male equipaggiati, ma con la rapida evoluzione della tecnologia di visione notturna sono ora in grado di agire con efficacia di notte e di identificare i bracconieri fino a 2 km di distanza, grazie a dispositivi termici come i fantastici prodotti costruiti da Pulsar.
La visione termica gioca un ruolo importante nella protezione delle specie a rischio?
Senza la visione termica i ranger non potrebbero avere successo. Le unità anti-bracconaggio hanno registrato un miglioramento incredibile nella prevenzione di questo fenomeno grazie agli strumenti termici. Seguire i bracconieri o preparare imboscate è ora molto più semplice, e c’è stato un calo enorme di incidenti legati al bracconaggio nelle riserve dove queste unità dispongono di monocoli e binocoli termici. In particolare questi dispositivi consentono loro di essere in una situazione di vantaggio di notte, che è solitamente il momento nel quale agiscono i bracconieri.
Quali dispositivi ritieni siano più diffusamente utilizzati per la protezione degli animali?
La gamma Pulsar Helion e Axion e il binocolo Merger LRF XP50 sono i più utilizzati e hanno ricevuto molte lodi dagli utenti. Il feedback che abbiamo avuto è stato molto gratificante; in molti casi i dispositivi termici hanno salvato le vite dei ranger da elefanti, leoni, rinoceronti e bracconieri.
La nostra azienda, Ultranexus Pty Ltd, collabora molto con alcune delle più grandi riserve di caccia. Svolgiamo numerose presentazioni per illustrare l’efficacia dell’uso della visione termica da elicotteri, colline, montagne e da punti panoramici, e forniamo loro monocoli e binocoli termici Pulsar.
La visione termica è impiegata anche per altri scopi?
Gli strumenti termici sono usati anche per la caccia e nel campo della sicurezza. Abbiamo un vasto settore agricolo con aziende le cui tenute si estendono su aree molto ampie, di conseguenza avere un dispositivo termico per la sicurezza è ormai imprescindibile per un agricoltore, tanto quanto un trattore per il suo lavoro.
Qual è il tuo dispositivo preferito e per quale motivo?
Il nuovo binocolo Pulsar Merger XP50 LRF. La qualità dell’immagine, la distanza di rilevamento e l’ergonomia lo rendono il miglior dispositivo termico al mondo. Ho provato centinaia di strumenti termici, e nulla si avvicina a Merger.
Come fate ad assicurarvi che i bracconieri non si procurino dei prodotti Pulsar?
La vendita dei prodotti Pulsar è strettamente controllata. Ogni persona che ne acquista uno deve compilare una dichiarazione indicando il suo indirizzo, il numero di un documento di identificazione e l’uso previsto per il dispositivo, in aggiunta al numero di matricola di quest’ultimo.
Se qualcosa appare anomalo o errato il prodotto non viene venduto. In alcuni casi si controlla se la persona ha commesso reati in passato. Vendiamo i nostri prodotti ad agricoltori, cacciatori, alle riserve di caccia e ad aziende del settore della sicurezza, quindi sappiamo perfettamente chi sono gli utenti e quale uso intendono fare dei dispositivi.
Gli strumenti termici sono oltretutto molto costosi e quindi non alla portata dei bracconieri, che solitamente hanno scarse risorse economiche e sono mal equipaggiati. Spesso non hanno niente di più di un fucile da caccia rubato, con un mirino di ferro.
Prima di acquistare un dispositivo notturno o termico, assicuratevi di essere in regola con le normative locali e utilizzatelo solamente quando ciò è consentito. I nostri Ambassador provengono da diversi Paesi e viaggiano molto, avendo così la possibilità di testare diversi prodotti. In nessuna circostanza appoggiamo o promuoviamo l’utilizzo illegale dei nostri dispositivi. Se desiderate avere maggiori informazioni in merito alle restrizioni all’esportazione e alla vendita, visitate la pagina a questo link: Politica di restrizioni all’esportazione e alla vendita.