“È veramente una bella innovazione da parte di Pulsar”, afferma Phil Taylor, cacciatore britannico, quando gli viene chiesto un parere sulla gamma Thermion Duo, che si è guadagnata una folta schiera di ammiratori nel Regno Unito. Con lui e con i suoi colleghi e connazionali Lee Perryman e Mark Stobbs, cerchiamo di scoprirne i motivi.
Nel caso non ne siate al corrente, Thermion Duo è la nostra linea di cannocchiali da puntamento multispettrali, che dispongono di canali termici e canali digitali diurni. Con i suoi due modelli, DXP50 e DXP55, risponde alle necessità della maggior parte dei cacciatori, che si trovino a sparare da brevi o da grandi distanze.
“Mi piace il fatto che con Duo si abbia in mano un cannocchiale che svolge due lavori diversi. In Inghilterra è possibile utilizzare un secondo canale per la caccia ai cervi, ma se ci si volesse fermare un’ora in più per la caccia alla volpe con le ultime luci del giorno, oppure tutta la notte disponendo di una batteria di ricambio, lo si potrebbe fare tranquillamente. Non solo è multispettrale, ma si presta anche a svolgere molte funzioni. È realmente un bel prodotto innovativo di Pulsar”, afferma Phil Taylor quando gli viene chiesto perché sia diventato un convinto sostenitore della gamma Duo.
Il suo collega Lee Perryman sta utilizzando il cannocchiale da circa un mese: “Sono veramente impressionato, c’è la rapidità e c’è la capacità di identificazione, cos’altro si può volere? Credo che Duo si adatti a parecchi stili di tiro. È molto semplice individuare cervi con la modalità termica, e passando alla modalità 4k puoi riconoscere senza ombra di dubbio se si tratta di un maschio o di una femmina”.
Il cacciatore gallese Mark Stobbs conferma quanto detto da Lee: “In Gran Bretagna mi dedico principalmente al cervo, andando a caccia di cinque delle sei specie presenti nel Paese, soprattutto muntjak e daino. Ma vado anche a caccia di caprioli, caprioli d’acqua e cervi rossi”.
Detto ciò, Thermion Duo trova comunque impiego anche presso chi si occupa di disinfestazione. Mark attualmente lo ha montato sul suo fucile con munizioni .243 Winchester per la caccia alla volpe, ma ha in programma di utilizzarlo con munizioni .17 HMR per la disinfestazione di conigli e altra piccola selvaggina.
E per Lee esso è uno strumento insostituibile nella caccia allo scoiattolo: “Un visore termico è assolutamente fondamentale quando inseguo gli scoiattoli, che sul display si illuminano come una pallina su un albero di Natale. Al momento sto usando Pulsar Merger, che è sicuramente il mio dispositivo preferito per il rilevamento, ma il problema che si presenta diverse volte è che, sia con visori diurni che digitali, una volta rilevato il bersaglio può essere molto difficile effettuare un tiro preciso: gli scoiattoli si confondono con il fogliame, e per questo motivo sparo utilizzando cannocchiali termici.
Ogni secondo è importante con un bersaglio come lo scoiattolo grigio, che si spaventa molto facilmente, e la visione termica mi offre un vantaggio di tempo, potendo vedere il suo corpo caldo brillare attraverso il fogliame, come accade con un visore. Dall’altro lato, con un dispositivo termico in una calda giornata estiva si vedono molti punti di calore dovuti all’irraggiamento solare, che non si possono evitare. Inoltre un punto di calore tra gli alberi non significa necessariamente che si tratti di uno scoiattolo; potrebbero essere tanti altri animali selvatici. Quindi Thermion Duo DXP50 è stato qualcosa di veramente rivoluzionario per il mio stile di tiro! La combinazione tra la camera 4k per un’identificazione assolutamente certa e la rapidità di passare al tiro con la visione termica è davvero perfetta per il mio stile di tiro”.
Phil Taylor
Vi sono due modelli Duo attualmente disponibili: DXP50 e DXP55. Phil è forse il più grande sostenitore di DXP55, e spiega la differenza tra i due: “DXP55 è il cannocchiale con l’extra ingrandimento 2x (DXP50 ha un ingrandimento base di 2x, mentre nel caso di DXP55 è 4x). Il canale termico invece è il medesimo (ingrandimento base 2x per entrambi)”. In pratica questo significa che DXP55 è più indicato per bersagli più piccoli e distanze maggiori, rendendolo quindi uno strumento perfetto per le operazioni di disinfestazione.
Mark ha testato entrambi i modelli, e questo è il suo punto di vista: “A dire il vero, l’immagine mostrata da DXP55 ha attirato maggiormente la mia attenzione, ma DXP50 è davvero ottimo e non posso dire che uno o l’altro sia una cattiva scelta”.
Per migliorare ulteriormente le cose, Phil consiglia di sfruttare la modalità Picture-in-Picture. “È fantastica. Con DXP55 c’è il canale digitale 4K con ingrandimento base di 4x, e appena viene attivata la modalità Picture-in-Picture si ha un ingrandimento base di 8x, che è veramente buono per il tiro. Inoltre, con l’immagine 4K non c’è alcun problema di pixel che divengono visibili, anche se si aumenta lo zoom; l’immagine non si deteriora perché la qualità è molto elevata”.
Quindi, per ricapitolare l’utilizzo dei cannocchiali Thermion Duo in Gran Bretagna, ci affidiamo nuovamente a Mark: “È assolutamente un cannocchiale fantastico, adatto a ogni cacciatore, da chi occasionalmente si occupa di disinfestazione o segue una preda fino ai cacciatori alla ricerca di grande selvaggina, grazie al fatto che si hanno due usi diversi in un singolo cannocchiale”.
Se desiderate ulteriori informazioni e approfondimenti sulla gamma Duo, vi invitiamo a leggere qui la recensione di DXP50: fatta eccezione per l’ingrandimento base che differisce, tutte le altre caratteristiche e funzionalità di entrambi i cannocchiali sono le medesime.
Lee Perryman
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