Con l’avvicinarsi della fine dell’estate e l’inizio della nuova stagione venatoria nei vari Paesi europei, Pulsar ha ospitato il primo evento dedicato ai giornalisti: il momento ideale per incontrarsi, condividere esperienze e stabilire contatti. Undici professionisti tra i più noti dell’editoria europea, tra i quali caporedattori, creatori di contenuti e appassionati cacciatori, si sono ritrovati in Lituania per scoprire dove e come i prodotti Pulsar vengono creati.
Queste tre parole riassumono le quattro indimenticabili giornate trascorse in Lituania e Lettonia, i due Paesi baltici dove l’innovazione targata Pulsar prende forma, dal concetto iniziale al prodotto finale. I giornalisti hanno visitato entrambe le sedi Pulsar, di cui una situata in Lituania, a Vilnius, e l’altra in Lettonia, a Daugavpils. Osservare il complesso procedimento di assemblaggio di sofisticati dispositivi termici, partendo da piccoli componenti, ha lasciato un’impressione indelebile sugli ospiti.
Il responsabile marketing di Pulsar, Liudas Abišala, ha illustrato la lunga e ricca storia dell’azienda, sottolineando l’eredità duratura dei suoi fondatori. La sua presentazione è stata un’immersione profonda nei valori, nella storia e nel capitale umano di Pulsar, che guidano l’azienda nel suo percorso. Questa presentazione ha condotto in modo naturale a una panoramica sulla gamma prodotti attuale e a un’anteprima di alcune novità in arrivo.
I rappresentanti dei media non hanno solamente appreso informazioni sui prodotti Pulsar, ma hanno anche potuto provarli di persona. Dai test in notturna a una competizione di tiro al poligono, gli ospiti hanno avuto diverse possibilità di verificare le capacità dei dispositivi Pulsar sul campo.
Aggiungendo una dose di adrenalina al programma, hanno partecipato a un torneo di tiro suddiviso in tre fasi, sotto la direzione del tedesco Henrik Sproedt e dello svedese Stefan Orman, che da molto tempo sono entrambi Ambassador Pulsar. La competizione prevedeva il tiro alla sagoma di un cinghiale in corsa utilizzando il modulo frontale Krypton 2, l’utilizzo dei calcoli balistici interni con un cannocchiale termico Talion e una prova di precisione con i cannocchiali Thermion 2 e Digex C50.
Le gare sono state divertenti e impegnative, e al vincitore – un giornalista spagnolo – è stato assegnato un premio particolare: un monocolo Axion Compact con una incisione personalizzata.
Di ritorno dal poligono di tiro, Henrik Sproedt ha offerto un’intrigante presentazione, unendo la narrazione di storie a una confessione personale. In possesso di un dottorato in Design e Innovazione, proprietario e istruttore nella Jagdschule Grimbart, cacciatore da oltre 25 anni, Henrik ha sottolineato l’importanza degli strumenti di visione notturna e termica per una caccia etica.
Ripensando alla sua prima visita in Lituania, ha detto scherzando che “pensavo di scomparire nei boschi lituani…” Eppure è diventato in poco tempo uno dei primi Brand Ambassador Pulsar, attratto dalla volontà di accettare le sfide da parte dell’azienda e dall’impegno per l’innovazione.
Prima di acquistare un dispositivo notturno o termico, assicuratevi di essere in regola con le normative locali e utilizzatelo solamente quando ciò è consentito. I nostri Ambassador provengono da diversi Paesi e viaggiano molto, avendo così la possibilità di testare diversi prodotti. In nessuna circostanza appoggiamo o promuoviamo l’utilizzo illegale dei nostri dispositivi. Se desiderate avere maggiori informazioni in merito alle restrizioni all’esportazione e alla vendita, visitate la pagina a questo link: Politica di restrizioni all’esportazione e alla vendita.