La primavera è arrivata ed è impossibile non percepire qualcosa di diverso nell’aria. Le giornate sono più lunghe, il cinguettio degli uccelli risuona più forte, i fiori spuntano lentamente dal terreno e iniziano a sbocciare. Anche nel cuore della foresta ci sono cambiamenti: i cuccioli stanno nascendo e i cacciatori si prendono una pausa per consentire alla natura di rigenerarsi. Ma per loro questa stagione è in realtà piena di impegni. Se vi siete mai chiesti cosa facciano i cacciatori oltre ad andare a caccia, questa lettura fa per voi. I nostri Brand Ambassador Jón Rúnar Guðjónsson – un islandese che vive in Danimarca e va a caccia principalmente in Svezia – e il britannico Phil Taylor ci illustrano i loro riti primaverili.
Che voi siate cacciatori, amanti della natura o residenti in una città, non potete non accorgervi dell’arrivo della primavera. Innanzitutto c’è una sensazione di felicità che sembra coinvolgere tutti. Per dirla con le parole di Phil, ”La primavera è veramente benefica per la salute mentale. Come molti animali, anche a noi piace sentire il sole sul nostro corpo”.
E non è soltanto il sole che ci rende felici. I fiori e i cuccioli di animale entusiasmano allo stesso modo gli amanti della natura. Per quanto riguarda i cacciatori, non ci sono solamente i bei panorami da ammirare, piuttosto sembra che ogni nuovo fiore primaverile sia il segno di qualche cambiamento relativo alla caccia. “Con l’arrivo delle giornate più miti e la fioritura di narcisi e giacinti capiamo che la stagione dei caprioli è alle porte. In Gran Bretagna siamo fortunati dato che c’è sempre un periodo di caccia aperto, quindi col passare dei mesi ci dedichiamo a tipi diversi di cervo. Quando le coltivazioni diventano troppo alte per cacciare le volpi inizio a pensare ai cervi. Non ne cacciamo molti nel nostro territorio, più che altro si tratta di mantenere una popolazione sana e gli allevatori tranquilli, sapendo che non avranno molti danni ai loro raccolti”.
Mentre qualcuno lascia semplicemente che la primavera passi, per gli amanti della natura è spesso un periodo impegnativo. È il periodo dell’anno nel quale cercano di rimuovere le conseguenze di un inverno rigido e migliorare la qualità complessiva della natura stessa. Jón Rúnar è uno di essi.
“Una settimana circa dopo la fine del disgelo inizio a piantare. Lo faccio per aumentare la flora e contemporaneamente le risorse di cibo naturali per gli animali della zona. Cerco di rinforzare l’ecosistema per aumentare il benessere degli animali selvatici”, ci spiega Jón Rúnar.
Sebbene qualcuno, come Phil, sia così fortunato da poter cacciare tutto l’anno, in molti Paesi i cacciatori devono fermarsi in primavera. Ma questo non significa che non si possa osservare gli animali. “Quando il suolo nella foresta è ricoperto di splendidi anemoni, mi metto alla ricerca di cervi e altre specie per capire quali animali sono sopravvissuti all’inverno, e se ve ne sono alcuni che meritano ulteriori indagini. Il periodo dell’osservazione comincia sempre con una buona tazza di caffè, un binocolo e un visore termico”, dice Jón Rúnar.
Ammette anche di prendersi del tempo semplicemente per godersi la primavera: “Sentire tutti gli uccelli cinguettare, vedere la natura rifiorire ancora in tutta la sua bellezza, fare delle camminate, addestrare il mio cane, andare in mountain bike: sono cose che mi piacciono molto”.
La primavera è sinonimo di pulizie. Prima di tutto l’ambiente: “Vado nella foresta e vedo se ci sono alberi crollati a causa delle tempeste invernali e che devono essere abbattuti, in modo che non rappresentino un pericolo per le persone e gli animali. Faccio anche camminate per raccogliere rifiuti non biodegradabili”, spiega Jón Rúnar quando gli chiediamo se faccia delle pulizie specifiche legate al periodo primaverile.
Mentre è essenziale occuparsi dell’ambiente, anche l’equipaggiamento personale merita qualche attenzione. “All’inizio della primavera solitamente pulisco bene le mie armi e rimuovo fango e sporcizia. Controllo tutti i bulloni della cassa, gli anelli e le slitte; vado al poligono di tiro con tutte le armi per una giornata di messa a punto dopo averle pulite”, ci dice Phil a proposito della sua routine di pulizia.
La primavera sembra sempre trascorrere troppo velocemente, ma comunque non riusciamo a non spingere oltre il nostro sguardo, anticipando ciò che verrà. Per i cacciatori e i nostri Brand Ambassador, il nuovo equipaggiamento è una prospettiva molto stimolante. Questa è l’opinione di Phil: “Questa primavera appare molto promettente dal punto di vista di Pulsar, e sono veramente ansioso di avere in mano i nuovi prodotti. In particolare desidero provare il nuovo binocolo Merger, oltre a qualche nuovo dispositivo con il sensore XG”.
Mentre Phil rimane fedele alla visione termica, l’attenzione di Jón Rúnar è rivolta a qualche nuovo strumento per la visione notturna. “Questa primavera sto testando Digex C50 e Forward FN455S. Entrambi hanno parecchie funzionalità che apprezzo molto. Digex vanta una distanza operativa incredibile ed è perfetto per identificare specie, sesso ed età di un animale. Ha un sensore di immagine straordinario e diverse funzionalità che sto lentamente imparando a utilizzare. Tutti i nuovi dispositivi di questo tipo e qualità implicano una certa curva di apprendimento se si vuole usarli nella maniera appropriata. Forward è la soluzione ideale se si desidera cacciare specie diverse per lunghi periodi, senza portarsi appresso un peso eccessivo. Quest’anno possiamo andare a caccia di cervi a partire dal primo maggio in Svezia, porterò con me Forward per cacciare cinghiali di notte e cervi durante il giorno”.
Prima di acquistare un dispositivo notturno o termico, assicuratevi di essere in regola con le normative locali e utilizzatelo solamente quando ciò è consentito. I nostri Ambassador provengono da diversi Paesi e viaggiano molto, avendo così la possibilità di testare diversi prodotti. In nessuna circostanza appoggiamo o promuoviamo l’utilizzo illegale dei nostri dispositivi. Se desiderate avere maggiori informazioni in merito alle restrizioni all’esportazione e alla vendita, visitate la pagina a questo link: Politica di restrizioni all’esportazione e alla vendita.